domenica 25 dicembre 2011

Natale di sangue, targato islam

Natale di sangue in Nigeria, almeno 28 cristiani, ammazzati nel giorno di Natale dai fondamentalisti islamici. Odio anticristiano. In nome di Allah. Ancora una volta. Come in Iraq, come in Sudan, come in Egitto, come in molti paesi islamici. Non è un caso: l'odio è scientificamente coltivato, sistematicamente perseguito. Dai predicatori di odio, finanziati soprattutto dall'Arabia Saudita, paese con quale gli Stati Uniti e l'Occidente fanno affari. Fino a quando si tollererà questa situazione?

martedì 20 dicembre 2011

martedì 11 ottobre 2011

nuovo governo?

Non si illuda la sinistra: se cade Berlusconi va al potere la Confindustria e fa della macelleria sociale.

martedì 23 agosto 2011

chi dovrebbe pagare

Le pensioni di anzianità sono un diritto, frutto di un patto, si potrebbe dire di un contratto, tra lo Stato e i lavoratori: non dovrebbero essere messe in discussione, perché sarebbe come cambiare le regole del gioco mentre il gioco è in corso. Uno ad esempio ha cominciato a pagare i contributi all'INPS a 19 anni e dopo 34 anni scopre di aver buttato via i soldi. O uno ha pagato 10.000 euro per ricongiungere i contributi INPS a quelli INPDAP (in vista della pensione di anzianità appunto) e scopre di aver buttato via i soldi. Non si cambiano i contratti sottoscritti tra due parti. Non si cambiano le regole del gioco mentre il gioco è in corso.
Perciò brava Lega, a opporsi fermamente allo smantallamento delle pensioni di anzianità. Bravo Sacconi a dire che il sistema INPS è pienamente sostenibile così come è. Tentennante la sinistra. Fetente Brunetta, fetente Casini, fetente Feltri, banderuola Alfano che vorrebbero toccare le pensioni di anzianità.
  Stupisce soprattutto Casini: ci si aspetterebbe da lui una attenzione ai diritti dei lavoratori, invece è più crumiro di Bossi, anzi Bossi è anti-crumiro.

lunedì 13 giugno 2011

cappelli sul referendum

Una certa sinistra sta mettendo il suo cappello sul referendum. Io che ho votato e non sono di sinistra mi ribello a questa operazione: non ho votato contro il governo, ma contro il nucleare e per l'acqua pubblica. Punto.

giovedì 14 aprile 2011

un esempio di bontà, nella guerra

Questa è una storia tremenda, ma di tale conforto per il cuore, quando si guarda questa foto di John Gebhardt in Afghanistan.   
La moglie di John Gebhardt, Mindy, dice che l'intera famiglia di questa bimba è stata sterminata. I ribelli volevano uccidere pure lei, sparandole alla testa...ma fortunatamente hanno sbagliato la mira è la bimba si è salvata. E' stata curata nell'ospedale di John, è in via di guarigione, ma continua a piangere e a lamentarsi.
  
Le infermiere raccontano che John è l'unico che riesce a calmarla; John ha trascorso le ultime 4 notti tenendola in braccia e hanno dormito su questa sedia. La piccola recupera piano piano.
  
John è un vero eroe di guerra e rappresenta ciò che l'occidente tenta di fare là.